Cos'è e come funziona un codice SKU

SKU è l'acronimo di Stock Keeping Unit. Una SKU è un codice univoco e scansionabile che i rivenditori assegnano a un prodotto per tenere traccia dell'inventario interno, una volta ricevuto da un distributore o da un magazzino. Il numero SKU è in genere un codice alfanumerico di otto cifre, ma può essere composto da un massimo di 12 caratteri, riportati sulla confezione del prodotto.

Qual è la differenza tra un codice SKU e un codice a barre?

Un codice SKU non deve essere confuso con un UPC. L'UPC (Universal Product Code) è un numero di 12 cifre, comunemente noto come codice a barre, utilizzato in tutto il mondo per tracciare gli articoli nei negozi. Gli UPC sono rigorosamente numeri, mentre gli SKU sono una combinazione di numeri e lettere.  

I codici SKU sono inoltre unici per ogni rivenditore, mentre gli UPC sono coerenti tra tutti i rivenditori. Una delle differenze principali tra i due codici è che le SKU sono per uso interno, mentre gli UPC sono per uso esterno. 

Le SKU sono uno strumento utile per la gestione dell'inventario specifico dell'azienda. I codici SKU possono essere personalizzati per rappresentare le caratteristiche più importanti dei vostri prodotti e fornire informazioni sulle caratteristiche chiave di un prodotto, tra cui, ma non solo:

• Colore
• Stile
• Marchio
• Tipo
• Dimensione
• Prezzo

Le SKU sono gratuite, totalmente personalizzabili e molto più granulari dei codici a barre e sono utili per gestire l'inventario. Con un sistema POS (point-of-sale), i rivenditori possono utilizzare le SKU per tracciare le vendite e calcolare i dati.

I codici a barre rendono le aziende di e-commerce più compatibili con la catena di distribuzione al dettaglio. Per le aziende che vogliono espandersi, gli UPC sono essenziali per rendere i prodotti universalmente compatibili. Tuttavia, i prodotti registrati con UPC possono e devono mantenere SKU per la gestione dell'inventario interno.

Gli UPC sono spesso richiesti dai principali rivenditori e marketplace online, come Amazon o Shopify, e vengono acquistati e concessi in licenza dal produttore.

Come vengono utilizzate le SKU nell'e-commerce?

Le aziende di e-commerce utilizzano gli SKU per gestire la logistica in entrata e in uscita. Sono particolarmente utili per i rivenditori di e-commerce che lavorano con fornitori terzi di servizi di evasione degli ordini. Quando si collabora con un fornitore di logistica di terze parti (3PL), una delle prime domande che un 3PL porrà è "quanti SKU diversi ci sono nel vostro inventario?".

Ciò è in grado di dare ai fornitori 3PL un'indicazione di quanto spazio di stoccaggio e magazzino sarà necessario nei loro centri di evasione degli ordini. La maggior parte delle aziende 3PL immagazzinerà ogni singola SKU in un proprio spazio a scaffale per ottimizzare il processo di prelievo e imballaggio.

La collaborazione con un'azienda 3PL offre un modo completo di gestire l'inventario, basato sull'utilizzo di SKU. Le aziende 3PL possono offrire:

• Sincronizzazione dell'inventario recuperando automaticamente le SKU da un negozio online
• Livelli di inventario in tempo reale per SKU
• Avvisi di bassi livelli di scorte in base a ciascuna SKU 
• Accorpamento dei prodotti tra le diverse piattaforme di e-commerce

In definitiva, i fornitori 3PL non usano gli SKU solo per gestire l'inventario, ma per offrire dati e servizi personalizzati e approfonditi per la vostra attività di e-commerce.

Esistono numerosi fornitori 3PL che offrono questi servizi.

Alcune dritte per gestire i codici SKU

La gestione delle SKU è il processo di creazione, ottimizzazione e mantenimento di un sistema di Stock Keeping Unit per organizzare e identificare efficacemente l'inventario. La creazione di un sistema di SKU efficiente migliora la reattività e l'efficacia dell'evasione degli ordini. Ecco alcune semplici e utili dritte per la gestione delle SKU:

1 - Crea codici facili da capire

Non complicare eccessivamente i numeri di SKU. Assicuratevi di attenersi ai dettagli chiave dei tuoi prodotti, come il colore, la dimensione, il tipo e le variazioni stagionali, che devono essere inclusi in un SKU per aiutare a identificare gli articoli nel vostro inventario. Cerca di evitare di caricare i numeri e di attribuire loro un significato. Ad esempio, 1 è blu, 15 è viola o 23 è giallo.

Ciò può trasformarsi rapidamente in una serie confusa di numeri. Se decidi di farlo, potresti finire per sprecare risorse nel tentativo di decifrare il codice. Più i codici SKU sono semplici, più è facile gestirli per tutti.

Ad esempio, immaginiamo di avere una felpa invernale 2021 con cappuccio, media, gialla. Il codice SKU potrebbe essere simile a questo: WH21-MY - WH sta per felpa invernale con cappuccio, 21 sta per l'anno di produzione e MY sta per taglia media in giallo.

2 - Organizza i dettagli di un elemento in ordine di importanza

Nell'esempio precedente, abbiamo descritto un prodotto utilizzando una stagione specifica, una taglia e un colore. Per i tuoi articoli, pensa a quali sono le caratteristiche più importanti e usale per creare le tue SKU. Se, come nel nostro esempio, vendi felpe con cappuccio diverse per stagioni diverse ogni anno, elencare la stagione e l'anno all'inizio delle tue SKU ti aiuterà a restringere la ricerca di articoli specifici in magazzino.

3 - Evita di usare caratteri speciali e lettere che sembrano numeri

Avoid letters like O, which can easily be mistaken for a zero (0). If you use Microsoft Excel to store your SKUs, try and avoid using the '/' symbol as Excel might format your SKU code as a date instead. Also, using special characters such as '#', '<', '>' or letters with accents - āăűȔ - can have unintended consequences. 

In caso di dubbio, utilizza gli spazi.

Cosa considerare quando si pensa a SKU e costi

Oltre a queste dritte, è bene sapere che un numero maggiore di SKU comporta costi di evasione più elevati. Questo perché un conteggio elevato di SKU occuperà più tempo e spazio nel processo di evasione degli ordini.

Più SKU avete, più tempo ci vorrà per inserirli in un sistema di gestione del magazzino (WMS). Sia che gestite la distribuzione in proprio sia che abbiate un partner 3PL, un numero elevato di SKU può rendere le cose più lunghe e aumentare il rischio di errori di prelievo. Un numero maggiore di SKU significa anche un aumento dei tempi di prelievo, che potrebbe influire sul tempo che intercorre tra l'ordine del cliente e l'arrivo a casa sua.

Inoltre, maggiore è il numero di SKU, più alti potrebbero essere i costi perché aumenta la necessità di spazio in magazzino. Questo vale soprattutto in caso di magazzini di stoccaggio di prodotti sfusi separati da quelli di prelievo e spedizione. Magazzini più grandi significano costi generali più elevati.

Per aiutarti nella creazione delle SKU, dovreste seguire la regola dell'80/20, altrimenti nota come Principio di Pareto. Nel settore dell'evasione degli ordini, il Principio di Pareto indica che l'80% delle vendite complessive è probabilmente generato da circa il 20% delle SKU.

Applicare la regola dell'80/20 all'evasione degli ordini significa dare priorità ai prodotti che generano maggiori profitti per l'azienda. Le SKU assegnate a questi prodotti devono essere facili da trovare e tracciate in modo efficace. L'utilizzo della strategia dell'80/20, combinato con un rifornimento di SKU ben pianificato, ti farà risparmiare tempo e denaro, migliorando in modo significativo l'evasione degli ordini. 

Come creare codici SKU

Una volta inseriti i codici SKU nel sistema di inventario, è necessario creare una versione scannerizzabile dei codici delle Stock Keeping Unit da includere nelle etichette dei prodotti. Uno scanner per SKU semplifica notevolmente il checkout e il monitoraggio dell'inventario. 

Esistono centinaia di generatori di codici SKU gratuiti da utilizzare per creare codici scannerizzabili che possono essere scaricati e stampati. Se si utilizza un software di gestione automatica dell'inventario o un sistema POS, i codici SKU dovrebbero essere stati creati automaticamente quando si sono inseriti i prodotti nel sistema.

Vantaggi delle SKU

Se utilizzate correttamente, le SKU aiutano le aziende di e-commerce a organizzare, tracciare, trovare e identificare l'inventario con un sistema che funziona per tutti. Combinando lettere e numeri, le SKU offrono alle aziende una grande flessibilità in termini di creazione di codici personalizzati per le loro esigenze.

Il vantaggio finale delle SKU è che rendono le aziende più efficienti e più redditizie e offrono una serie di altri vantaggi, tra cui:

• Riduzione dei furti - nei magazzini che conservano migliaia di prodotti, gli articoli mancanti potrebbero essere trascurati. Le differenze inventariali stanno diventando un problema sempre più comune per i proprietari di aziende. Grazie ai codici SKU, le aziende possono restringere rapidamente i prodotti ai loro singoli codici, rendendo molto più difficile la scomparsa degli articoli e riducendo quindi le possibilità di furto;

• Organizzazione dello shop online - I numeri di SKU possono aiutarti a mappare e organizzare efficacemente il tuo negozio, consentendo agli acquirenti e al personale di individuare i tuoi prodotti. È possibile rintracciare rapidamente i prodotti in base al tipo di articolo, al reparto, alla collezione o al fornitore, in modo da trovare facilmente gli articoli in vendita e nelle aree di stoccaggio;
  
  
• Impostazione dei punti di riordino - I numeri di SKU possono segnalare i bassi livelli di scorte e consentono di impostare i punti di riordino per ogni prodotto e le sue varianti. In questo modo sarai sempre consapevole di quando è necessario riordinare le scorte. Sarai anche in grado di identificare quali prodotti si vendono meglio, per aiutarti a decidere dove investire e quali invece dovrebbero essere sospesi. La possibilità di impostare punti di riordino individuali significa che non dovrai mai preoccuparti di esaurire le scorte o di sostenere costi inutili per quelle in eccesso;
• Sapere cosa vogliono i clienti - Le SKU consentono di determinare rapidamente cosa vogliono i clienti, dove si possono tagliare i costi e dove si deve investire. Più si conoscono i livelli delle scorte e i movimenti dei prodotti, meglio si è in grado di prendere decisioni basate sui dati.

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